domenica 8 ottobre 2017

Napoli quinta municipalità: Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassat...

Napoli quinta municipalità: Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassat...: Siamo ancora in attesa di ricevere notizie circa l’ammontare e la specifica voce del bilancio preventivo 2017 in cui sono stati fatti con...

Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassati d’Italia” - 3^ puntata

Siamo ancora in attesa di ricevere notizie circa l’ammontare e la specifica voce del bilancio preventivo 2017 in cui sono stati fatti confluire gli introiti del nuovo balzello.
Continuando a mantenere i fari accesi sul problema e, provando a non dare spazio a chi, avendo interesse a spostare l’attenzione, pensasse di uscirsene con una delle solite frasi del tipo “beh, sapete solo criticare ma non fate mai proposte....”, proviamo a farla “la proposta”.
L’ipotesi di partenza, come detto, è di 20.000 permessi; stimiamo che, anzichè prevedere 5 fasce di contribuzione, se ne potrebbero prevedere 4, riallineando i costi con una diversa progressione, più attenta alle differenze economico-sociali del territorio:
fascia A - Isee da 0 a 5.000 euro - contributo 10 euro
fascia B - Isee da 5000,01 a 25.000 euro - 20 cent al giorno - contributo 60 euro
fascia C - Isee da 25.ooo,01 a 40.000 euro - 40 cent al giorno - contributo 120 euro
fascia D - Isee non richiesto - 60 cent al giorno - contributo 180 euro
n.b. i contributi sono calcolati su 300 gg/anno escludendo domeniche e festivi.....
Rispettando l’ipotesi (...minima) per cui la distribuzione numerica delle richieste risulti coerente con le fasce di reddito dei richiedenti, ed in linea con le dichiarazioni del 2015, il Comune potrebbe arrivare ad incassare circa 1.400.000 euro, incrementando di oltre il 700% l’analoga voce del bilancio precedente.
L’onere sarebbe meglio ripartito a favore delle fasce più “deboli”..... ed i nostri signori amministratori forse potrebbero accontentarsi, che ne dite ?.

Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassati d’Italia” - 2^ puntata

Chiarito che a Roma, come a Milano ed in molte altre grandi città, nessuno paga alcunchè, approfondiamo ora le discriminazioni che i napoletani devono subire per effetto di decisioni inique che vengono invece sbandierate come prese nell’interesse dei più poveri.....
Esempio n.1
Nucleo familiare composto da 2 persone, una pensionata ed una priva di redditi, reddito complessivo netto annuo euro 22.000, costo affitto abitazione euro 500, titolare di depositi per euro 40.000 (mannaggia alla liquidazione) - Isee 17.770 - a Torino paga 45 euro a Napoli ne paga 100.
Esempio n.2
Nucleo familiare composto da 4 persone, una lavoratrice a tempo pieno ed una part-time, con 2 figli conviventi, reddito complessivo netto annuo euro 40.000, costo affitto abitazione euro 500, titolare di un deposito per euro 25.000 (...mannaggia ai figli che mangiano, vogliono vestirsi ed andare anche a scuola....) - Isee 17.154 - a Torino paga 45 euro a Napoli ne paga 100.
Esempio n.3
Nucleo familiare composto da 1 persona, reddito complessivo netto annuo euro 9.100 (solo pensione 700 euro x 13 mensilità), proprietaria di abitazione del valore di euro 130.000, priva di depositi bancari (....e come potrebbe....) - Isee 19.433 - a Torino paga 45 euro a Napoli ne paga 100.
Evidentemente i poveri torinesi sono più poveri dei poveri napoletani: avete presente Orwell e la sua “Fattoria degli Animali” ? Beh, allora prendetevela con i maiali di turno.....

Permessi di sosta residenti: napoletani “tartassati d’Italia” - 1^ puntata

Il link sottostante rimanda ad un articolo de" La Stampa" del maggio scorso:
Si legge che a Roma o Milano, per ottenere permessi di sosta, i residenti non pagano nulla o quasi, mentre a Torino si paga meno che in altre città, anche in funzione dei Kw dell'auto.
Da una prima verifica, la situazione delle città "osservate" sembrerebbe immutata (salvo ovviamente che per Napoli, città per la quale le “previsioni max” dell’epoca sono state anche superate dalle decisioni del Comune).
E’ evidente la volontà della Giunta di “fare cassa” in maniera rapida e semplice (per la serie “ci piace vincere facile.....”).
Nel 2014, a fronte di 18.849 permessi (ultimo dato ufficiale che siamo riusciti a rintracciare), il Comune incassava circa 190.000 euro all'anno.
Nel 2017, ipotizzando 20.000 richieste e supponendo una distribuzione percentuale, per fasce di Isee dei richiedenti, in linea con quella delle dichiarazioni dei redditi del 2015 (anche questo dato, ultimo disponibile), si otterrebbe una composizione della platea "pagante" determinante una situazione per effetto della quale il Comune potrebbe incassare oltre 1.600.000 euro!
Qualcuno dirà prontamente che questa previsione è un puro "esercizio di stile". In effetti, però, anche quest'ultimo dato, già di per sè eclatante, potrebbe rivelarsi riduttivo rispetto al consuntivo reale, in quanto si sa che il regime dei permessi di sosta riguarda tutto il territorio di solo quattro municipalità (1-3-4-5), parzialmente per tre (2-9-10) mentre ne rimangono escluse totalmente le restanti tre (6-7-8).
La composizione economico-sociale delle zone cittadine maggiormente interessate, quindi, legittimerebbe la supposizione che i richiedenti dei permessi appartengano in maggioranza agli scaglioni di Isee corrispondenti alle più elevate fasce di costo del permesso, per cui altrettanto legittima potrebbe essere la supposizione di un introito per le casse comunali di gran lunga superiore ai 2.000.000 di euro.
Sarà interessante, a tal proposito, per dirimere i dubbi nella totale trasparenza, sapere in quale voce del bilancio 2017 e per quale importo queste entrate siano state appostate ….

domenica 8 gennaio 2017

ARGOMENTO N. 1 - Strade dissestate

Cominciamo a parlare di strade dei nostri quartieri (clicca qui per lo stradario)
Forse non tutti sanno che, ai fini della loro manutenzione, le strade del Vomero e dell'Arenella sono divise fra principali e secondarie. 
Le principali rientrano nella responsabilità degli uffici tecnici del Comune, le altre sono affidate ai servizi della municipalità.
Non appena ne saremo in possesso (abbiamo avanzato richiesta agli organi competenti) pubblicheremo qui l'elenco delle strade "principali", in modo da circoscrivere il perimetro delle residue arterie di competenza degli uffici di Via Morghen e Via Giacinto Gigante.
Nel frattempo, chi volesse può iniziare a segnalare eventuali necessità che sarà nostra cura "veicolare" sulla scrivania del corretto interlocutore, curando di rendere conto dell'esito dell'interessamento.

Presentazione

Da stasera parte questo blog, quale naturale estensione del lavoro fin qui svolto assieme ad alcuni amici, sul territorio della V municipalità della città di Napoli, per cercare di mettere in evidenza quanto di buono (...e di meno buono) i cittadini del Vomero e dell'Arenella quotidianamente incontrano sul loro cammino.
E' un tentativo di creare un ulteriore spazio utile a migliorare la qualità della vita del comprensorio, attraverso il civile confronto delle idee di quanti riterranno di partecipare con segnalazioni, suggerimenti e quant'altro ritenuto utile.